lunedì, maggio 12, 2014

e venne il giorno della marmellata di limoni

Sono gialli, vivono sugli alberi e popolano le aree del mediterraneo meridionale. Spremuti producono un succo acidulo adatto per le marinature o per condire l'insalata. La sua buccia, se grattugiata, la si usa per insaporire torte e biscotti. Sarà forse il limone?
Limoni, il frutto giallo per eccellenza.
Vieni a scoprire i limoni di Sardegna, non solo quelli della costiera Amalfitana.

sono forse i limoni?
Esiste forse un frutto che non si presti a diventare una marmellata? Secondo me no, e comunque, nel dubbio, smarmella!

Ecco la ricetta, presa da il pasto nudo (ma con meno zucchero):

  • 1 chilo di limoni BIO e freschi
  • 450 grammi di zucchero grezzo di canna
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 1 bacca di cardamomo


Ora che abbiamo tutto, siamo pronti a "marmellare". Tagliate a fettine sottili i limoni, dopo avere eliminato le due estremità. Una volta tagliati, metteteli in una ciotola e sommergeteli d'acqua, fateli riposare dalle 24 alle 36 ore, se fa caldo cambiategli l'acqua un paio di volte. Trascorso questo tempo, buttate via l'acqua, aggiungete lo zucchero, la vaniglia e il cardamomo. Poi, via in pentola a finire l'opera. Fate cuocere a fuoco medio per 30-40 minuti. Il limone produce naturalmente la pectina, quindi non ha bisogno di fruttapec o altri accorgimenti per "marmellare".
Invasa la marmellata ancora calda, in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati in acqua bollente per dieci minuti. Capovolgete i barattoli e aspettate che di raffreddino.
Se la fate la sera, per la colazione del mattino è ottima!





Qualche tempo fa ho preparato la marmellata d'arance e la gelatina di mandarini. E tu, che marmellate prepari?

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