lunedì, febbraio 03, 2014

invasioni barbariche




Vi capita mai di non entrare in camera di vostro figlio per qualche giorno? Oppure di non pulire la macchina per qualche tempo? Vi è mai capitato di assistere alla discesa degli studenti da un pullman dopo ore di viaggio? Se li vedeste direste che sono arrivati i barbari! Eccoli, disordinati, distratti, urlanti, sbraccianti.

Tutto questo è successo oggi all'orto.

Dopo diversi giorni di pioggia e freddo, sono riuscita a mettere il naso fuori casa.

Cosa ho trovato in campo? I barbari!

Un'unica distesa verde, si distinguono solo cime di rapa e patate perché sono le più alte. Quasi gli spinaci non si vedono più, le biete sono sommerse da erbe barbare, così pure i finocchi. Dove sono i bei ciuffi di spinaci, che pochi giorni fa splendevano solitari nel campo. Dove, le biete, fiere di vincere la loro sfida, e crescere fuori stagione. Che fine hanno fatto i le teste dei finocchi? Non si distinguono dalle altre erbe, che evidentemente fanno di tutto per assomigliare ai finocchi. Malnate! Sarà vero che le erbe barbare crescono più in fretta di quelle che semini, ma così direi che c'è stato un bel recupero.

Quindi, armata di zappetta e rastrello, sono saltata da un'aiuola all'altra, per liberare i miei poveri ortaggi, soccombenti ai barbari. Colta da fame ho raccolto e mangiato le prime cime di rapa! Agli spinaci voglio concedere ancora una settimana. Per i finocchi invece ci vorranno i mesi, ancora. Ma ho seminato un po' tardi rispetto agli altri agricoltori. Purtroppo, mi sono ritrovata l'orto per le mani nel mese di ottobre, spero di riuscire a recuperare per l'estate. Daje!

Nuove ma vecchie amicizie.
Sono anche passata a trovare le galline. Una in particolare mi riconosce, infatti corre da una parte all'altra, cerca di volare via, canta. Purtroppo l'ultima volta che le avevo fatte uscire, era caduta vittima di una cagnetta, dalla quale ero riuscita a salvarla. Dopo qualche spavento, mi si era piantata tra i rametti di un olivo, dopo essere riuscita a districarla dai rametti, si era messa a correre infilandosi come una freccia in un buco. Dovrebbe odiare il cane non me, evidentemente non aveva capito, chi inseguiva cosa.



  
Io lo so che si vorrebbero libere, per mangiarsi tutti i vermi dell'orto. Ma i vermi rendono il terreno fertile, vogliamo mica fare il gioco "chi è più utile nell'orto?" "chi è nato prima, l'uovo o la gallina?

Vi lascio con queste massime, speriamo che durante la notte, non crescano troppo le erbe barbare!

grazie

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