Oggi è stato presentato al MiPAAF "AgrOsserva" l'Osservatorio Ismea-Unioncamere sulla congiuntura dell'agroalimentare italiano.
Scarica QUI comunicato stampa ed il primo rapporto di AgrOsserva relativo al III trimestre 2013.
Molto interessanti i dati presentati anche con riferimento alla tematica che ci interessa di più: quella legata ai giovani e sulle motivazioni che spingono ad intraprendere l'attività di imprenditore agricolo.
Nel primo semestre 2013 secondo i dati presentati il 9,8% delle nuove imprese italiane appartengono al settore agricolo.
Ecco il profilo-tipo del nuovo imprenditore agricolo:
- è uomo (67%);
- ha nazionalità italiana;
- opera nel Mezzogiorno;
- inizia la propria attività con meno di 5 mila euro (66%);
- ha un diploma (38%);
- ha un'età compresa tra i 51 e i 65 anni (26%) ed ha avuto precedenti esperienze professionali (in primis come operaio o apprendista, poi come impiegato e quadro e per il 13% come coltivatore diretto);
- il nei imprenditore è stato spinto ad intraprendere questa professione per succedere ad un familiare 36% o per reaalizzarsi attraverso lo sviluppo di un'attività imprenditoriale (auto-realizzazione).
- donna,
- nazionalità italiana,
- opero nel meridione insulare,
- ho iniziato con meno di 5000 euro,
- ho un diploma,
- direi che l'età è tra 35-40 (precedentemente ho fatto la sfoglina),
- cerco una realizzazione personale coltivando gli ortaggi, non mi sento imprenditrice.
Mio nonno, quando coltivava lui l'orto. Manca da tanti anni, io ero una ragazzina stupida quando è morto. Ma mi ricordo ancora i meloni e le pesche buonissime che coltivava. Così buone, le ho ritrovate solo da coltivazioni biologiche.
L'ulivo dietro le tue spalle c'è ancora, nonno. Pure i tuoi mandarini e le tue arance, questa primavera ti risemino i meloni.
Ciao.
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