giovedì, febbraio 01, 2018

come portare l'orto in balcone

Se vuoi sapere come fare l'orto in balcone, leggi le righe seguenti e troverai alcuni suggerimenti utili.

C'è chi pensa che i lavori all'orto si svolgono da Aprile ad Ottobre, niente di più sbagliato. Il mese più intenso per un contadino è Gennaio, il mese in cui si inizia a lavorare sognando. Se anche tu, come me, sogni di avere un orto dai confini infiniti dove coltivare ortaggi, ma a disposizione hai solo il balcone di casa, questo post fa per te.
Non pensare che le dimensioni siano tutto, puoi coltivare le tue verdure nei vasi sul balcone, o in due o tre bidoni in veranda, io lo faccio tutti gli anni, con cinque piante puoi avere i pomodori da insalata per una famiglia di quattro persone.


il prezzemolo è sempre utile

Come portare l'orto in balcone.

Prima di tutto informati sulla portata del tuo balcone, il peso massimo che può ospitare perchè non vogliamo che al piano di sotto si ritrovino con un orto che non hanno voluto, se siamo al piano terra non c'è nessun problema. Prendi nota delle caratteristiche climatiche della tua zona, il risultato sarà migliore se semini nel periodo giusto dell'anno, per ogni pianta scrivi di quali elementi nutritivi ha bisogno per crescere bene. Per il resto serve il sole, per almeno sei ore al giorno, e acqua.

Verifica l'esposizione del tuo balcone, se il tuo balcone è esposto a Nord le piante prenderanno meno sole e avranno bisogno di un terriccio altamente drenante per evitare ristagni, a Sud le tue piante avranno tutto il sole di cui hanno bisogno ma dovrai stare attento a tenerle sempre ben irrigate.
Per non farti scoraggiare da piccoli errori è un buon inizio dedicarsi a poche piante, o provare con alcune facili colture, come le insalate o i pomodori.

1. lista delle piante ovvero dei semi
Mettiti comodo e fai una lista delle verdure che sei o siete soliti consumare d'estate, quelle che ti piacciono di più, nella scelta ricordati che devono adattarsi a crescere in vaso. Le zucche e le zucchine hanno bisogno di tanto spazio e tanta terra, in balcone non crescono bene. Ma ce ne sono tante altre che invece crescono anche in vaso: pomodori, peperoni e peperoncini, insalate, fagioli e piselli, le melanzane, le carote, senza dimenticare le aromatiche solo per citarne alcune, non dimenticare gli spinaci.
Compila una lista delle piante che vuoi e quante ne vuoi, decidi tu se vuoi partire dai semi e avere il semenzaio, oppure compra le piantine pronte al trapianto, compra semi di buona qualità, biologici possibilmente.
Può essere utile leggereCome costruire un semenzaio

2. i contenitori
Forma, dimensione e materiale sono le tre caratteristiche da valutare quando si acquista un vaso. Potete anche lavorare di fantasia e scoprire dei vasi in oggetti di uso quotidiano, un vecchio bidone, uno stivale di gomma, un lavabo inutilizzato. La loro misura deve essere adeguata allo sviluppo delle piante che pensiamo di coltivare.
 Abbiamo bisogno di vasi, vaschette tutti alti da 30 centimetri fino a 50 e oltre, con il sottovaso. Devono essere bucate sul fondo per consentire il drenaggio dell'acqua in eccesso, ma il foro deve essere protetto da sassi o cocci per evitare che venga ostruito dalle radici.


la mia vasca in veranda

3. il terriccio.
Vuoi ancora sapere come fare l'orto in balcone? Il terriccio è fondamentale per la crescita delle piante. In commercio puoi trovare diversi prodotti in vendita, dal terriccio universale a quello specifico che va bene solo per alcune piante. Puoi comprare un terriccio universale al quale aggiungerai: due parti di torba, due di sabbia e una parte di terriccio concimato, bisogna pensare a una pacciamatura finale per limitare l'evaporazione. Al terriccio così preparato bisogna aggiungere del concime, se conosci qualcuno che fa il compost, o del concime naturale puoi usare anche questi.

4. l'invasatura
Ora che abbiamo acquistato i nostri vasi e le nostre piantine siamo pronti per il trapianto. Non sei obbligato a comprare le piantine, puoi scegliere di partire dal seme e crearti il tuo semenzaio.
Torniamo ai vasi, per un miglior deflusso dell'acqua sistema, sul fondo dei vasi, dei cocci o dell'argilla espansa. Poi riempili per tre quarti con il terriccio preparato o acquistato. Le piantine pronte al trapianto vanno inumidite, quando abbiamo stabilito la posizione migliore per loro e la distanza dalle altre, vanno estratte con la loro zolla di terra e messe nel contenitore stabilito. Ora si aggiunge dell'altro terriccio e si rassoda con una leggera pressione, fra il bordo del vaso e la terra lasciamo un margine di due cm. per evitare fuori uscite d'acqua. Innaffiamo subito dopo il trapianto.

Ora non ci resta che curare le nostre giovani piante sperando ci diano tanti buoni frutti! Io adoro coltivare, per tanti motivi, è rilassante mettere le mani nella terra, mangio verdure fresche e altmente nutritive e riesco pure a risparmiare. Tutti vorrebbero mangiare cibi più freschi e salutari, ora è arrivato anche il tuo turno, ogni giorno imparerai qualcosa di nuovo sulla coltivazione.
Se il balcone non dovesse più bastarti puoi coinvolgere i tuoi vicini di casa e decidere di coltivare il tetto.

puoi vedere anche: 50 metri quadri posson bastare


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